«La biblioteca dei libri dimenticati» con borsa Kafka

«Care lettrici, cari lettori, come state? Sono Nicola.

Finalmente ho potuto svelarvi il titolo e la copertina del libro! Adesso vi racconto qualcosina per iniziare, poi ogni settimana aggiungerò qualcosa, un piccolo riassunto, una citazione e infine la copertina. E vi informerò via email ❤️

Una giovane donna scappa da un remoto paese per liberarsi dalle insicurezze e dai traumi che la sua famiglia le ha inflitto. Il suo nome è Leda e coglie al volo l'occasione dei suoi sogni: aprire una libreria a Venezia.

     Parallelamente, un gattino nero di nome Erinni si trova sbattuto fuori dall’appartamento dove era nato e deve cominciare la sua esistenza da randagio. Spaesati e improvvisamente soli, Leda ed Erinni sembrano ineluttabilmente destinati a incontrarsi.

     Un giorno, abbattendo un muro di mattoni, Leda scoprirà che nel locale era nascosta una biblioteca molto antica e molto particolare... I suoi scaffali ospitano i libri dimenticati, quelli perduti e gli pseudobiblion: le opere che i grandi scrittori e le grandi scrittrici del passato avevano anche solo sognato ma non avevano mai scritto: come il seguito delle Anime morte di Gogol, il secondo libro Sulla Poetica di Aristotele o le Odi Perdute di Baudelaire.

     Una sera, rientrando nel locale dopo aver mangiato qualcosa, vi troverà uno strano individuo dagli occhi profondi e malinconici. È gobbo, ha un bastone e un sorriso dolce: è Giacomo Leopardi.

     La biblioteca infatti nasconde un portale che, notte dopo notte, le permette di passeggiare con Fëdor Dostoevskij nelle vie innevate di San Pietroburgo dell’epoca o con lo stesso Leopardi tra le stradine della Recanati di inizio Ottocento. Proprio come avrebbero fatto i loro libri, questi grandi scrittori guideranno Leda verso una nuova comprensione di sé, dell’amore e del senso della vita.

    La biblioteca dei libri dimenticati è un viaggio magico tra sogni infranti e nuovi inizi in cui le emozioni fluiscono placide come i canali tra le calli e i ponti di Venezia. Un romanzo delicato e poetico, che racconta la fragilità dell’animo umano e il potere salvifico della letteratura.

Perché le tre borse di cotone con le frasi di Leopardi, Dostoevskij e Kafka? Perché come avrete capito... sono tre personaggi che compariranno nel libro!

Chi lo ordinerà su questo sito, fino ad esaurimento scorte, riceverà la copia con il mio autografo sopra ❤️

Attenzione: sicuramente qui il libro costa 2-3 euro in più che altrove, perché per farvi avere l'autografo devo prima far spedire le copie a me e poi devo spedirle a voi, quindi c'è un po' di movimento in più che ha un costo! Spero che dentro di voi questi 2-3 euro in più valgano la pena per avere un copia che è stata anche tra le mie mani, per avere una connessione tra noi. Ma se così non fosse, per farmi perdonare ho aggiunto le shopper di cotone!

Spero di darvi qualcosa di bello, puro e profondo da leggere a Natale 📚📚📚

A presto!

Nicola»