Oggi nasce la casa editrice Burno
Cari lettori, che cosa assurda! Non capita tutti i giorni di poter dare un annuncio del genere. E, se continuerete a leggere, scoprirete che questa casa editrice nasce per un motivo più assurdo del solito! Sì, la passione, quella passione bruciante che ci spinge a occuparci di libri e cultura… ma essa mi portò già a fondare altri marchi in passato: Edizioni NPE, Ivvi Editore… Questa Burno però nasce per un motivo nuovo, insolitamente bello per chi, come me, per una vita intera ha sacrificato il tuo tempo libero e il suo sonno all’altare della carta stampata. Il motivo è il seguente: «Le troppe vendite». Esattamente. La mia casa editrice Edizioni NPE si occupa ormai notoriamente di fumetto d’autore, pubblicando i grandi classici della Nona Arte. Tuttavia il mio cuore è molto vario e mi era impossibile non voler pubblicare cose del tutto diverse. Fu così che una volta ebbi il piacere infinito di conoscere Bud Spencer e pubblicare una sua opera narrativa. E che un’altra volta ebbi l’ardire di proporre a Douglas Mortimer di pubblicare un suo libro sull’arte dell’eleganza maschile. E che, infine, osai pubblicare me stesso come autore di romanzi. Andò a finire che un mio romanzetto vendette così tante copie che un libraio medio ormai non sapeva più – a furia di vendere copie di «La volpe che amava i libri» – se Edizioni NPE si occupasse di fumetti o meno. Il successo di Douglas Mortimer e il costante successo di Bud Spencer – ma anche di altre opere come ad esempio il romanzo da cui fu tratto Rambo – non fecero che esasperare questa tendenza: i volumi extrafumetto che sceglievo di pubblicare, insomma, vendevano troppo e rischiavano di snaturare un marchio che avevo passato quasi vent’anni a costruire. Così decisi di fondare questa nuova casa editrice. Il suo primo libro sarà proprio I nobili piaceri del gentiluomo, ossia la seconda fatica cartacea di Douglas Mortimer. Il secondo sarà Limiti, di vKlabe. Il terzo Mille Pugili, di Marco Nicolini. Successivamente pubblicheremo tutte le opere letterarie di Bud Spencer, che sono state successi incredibili all’estero ma che in Italia risultano perlopiù inedite. E pubblicheremo i miei romanzetti, le mie raccolte di poesiole. Ma c’è una collana che ho più piacere di tutte nel pubblicare, ed è quella della letteratura classica internazionale. Ci sono romanzi che io ho adorato, che io ho cercato, scovato, scoperto, che altri non conoscono, e sono infiniti, sono i racconti di Svevo, le poesie di Pirandello, alcune opere assolutamente non conosciute dei grandi della letteratura. E io nutro troppa gioia nel portarle di nuovo tra gli scaffali delle librerie. In onore al mio scrittore preferito, partiremo col suo primo romanzo: Povera gente. Questo qui non ha bisogno di presentazioni, ma poi scopriremo molte perle rare insieme. Quello che più vi piacerà sarà questo: in un’epoca in cui si fa di tutto per ridurre il prezzo – e conseguentemente la qualità – dei libri, noi vi forniremo la letteratura classica in dei volumi cartonati che commuoveranno i vostri occhi e il vostro tatto. Come si stampavano una volta. Come quelli che vediamo nelle biblioteche antiche e ne corriamo ad annusare la carta. Perdonate la citazione: ecco “le cose come stanno”. Passeremo presto del tempo insieme.